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venerdì 10 ottobre 2014

American Horror Story - Freak Show

Non so precisamente dove vada a parare questo post, ma ho appena finito di vedere la premiere di American Horror Story - Freak Show, e ne sono rimasta davvero colpita, quindi vediamo cosa ne verrà fuori.
L'idea è quella di fare un commento in particolare sull'aspetto estetico della prima puntata, dalla regia ai costumi agli effetti speciali.

Dunque, la quarta stagione di AHS è ambientata negli anni '50 in Florida, in particolare nell'inquietante circo dove si radunano i freaks, rifiutati e considerati mostri dalla società, per sentirsi "normali" tra loro, consapevoli del fatto che la vita da fenomeni da baraccone sarà la migliore che possano mai sperare di avere.

La puntata, personalmente, mi è piaciuta tantissimo e mi ha lasciata senza fiato. Nella premiere, eccezionalmente di 60 minuti, hanno principalmente presentato alcuni dei personaggi della stagione e dato una primissima infarinatura di quella che sarà la trama.
La sigla, a differenza di quelle precedenti, è in stop motion e a me ricorda molto i video dei Tool :P




La cosa che mi è piaciuta di più per quello che ho visto fin ora è la fotografia: l'ambientazione è interessantissima, le inquadrature e la resa dei colori riescono a rendere l'atmosfera inquietante ma contemporaneamente affascinante in maniera molto suggestiva.
Non so se è una cosa che ho percepito solo io e che forse è una cazzata, ma mi è sembrato che la vividezza e la saturazione dei colori a volte fosse collegata al mood della scena, per esempio alcuni momenti di tensione sono rappresentati con colori più cupi e spenti mentre in altre scene i colori sono estremamente sgargianti, spesso presenti anche nei costumi d'epoca dei personaggi e negli oggetti di scena.
Ho notato che in diverse scene c'è un contrasto di colori brillanti, che sembrano quelli di un giocattolo, e quelli cupi, come quello del cielo che sembra sempre pesante sulle luci colorate del circo, rendendo tutto invitante e spaventoso allo stesso tempo, come una caramella avvelenata.


Costumi e personaggi


IO AMO JESSICA LANGE.
A nemmeno 5 minuti dall'inizio della puntata già volevo alzarmi in piedi per una standing ovation per la splendida, bravissima Jessica Lange. Il mio amore per questa attrice è infinito.
In questa stagione riconferma la sua bravura nell'interpretare donne very bitchy, autoritarie e super glamour.
Eccola intacchettata e impellicciata che fa la sua entrata come una diva fumando elegantemente la sua sigaretta. Avrei voluto alzarmi e urlare "JESSICA TI AMO", davvero.
Nella puntata fa anche un omaggio a David Bowie, cantando la canzone "Life On Mars"  riprendendo anche l'outfit e il make-up di Bowie.






















Ancora una volta il suo personaggio, apperentemente forte e autoritario nasconde delle debolezze, caratteriali e...fisiche (ci ricorda un pò Fiona di Coven?) che scopriremo a fine puntata... Solo io ci sono rimasta di m**da nella scena finale?



Un'altra attrice che ha dimostrato di essere strepitosa fin dai primi minuti della puntata è Sarah Paulson, o forse dovrei dire LE Sarah Paulson, dato che interpreta due gemelle siamesi, con un corpo unico e due teste. Le due teste sono hanno menti distinte, caratterialmente opposte. Bett è la parte frivola e ingenua, mentre Dot è la gemella più rigida e autoritaria. La sua interpretazione è impressionante, soprattutto perchè  il 90% della sua recitazione è costituita dalle espressioni del viso.
Sempre tornando alla mia teoria dell'uso del colore: sarà un caso che Bett indossa una fascia per capelli azzurra e Dott, molto seriosa, ne indossa una marrone?


Il terzo personaggio che mi ha inevitabilmente colpita è il Twisty the clown....GIUDICATE VOI.


Credo che il suo make-up sia eccellente, la resa è davvero inquietante (roba che IT - il pagliaccio assassimo è una pippa in confronto), direi che la promessa di creare il clown più inquietante della televisione è stata mantenuta. Chi farà gli incubi su Twisty sta sera?
Anche Lynch (non QUEL Lynch!!!), dimostra un'eccezionale bravura nella recitazione, siccome la parte inferiore del volto è nascosta da una maschera e tutta la sua espressività si concentra sugli occhi. Non vedo l'ora di scoprire la sua storia (mi pare che verrà raccontata nella quinta puntata), e di sapere cos'è successo alla sua faccia.

Un apprezzato ritorno è anche quello di Pepper, il microcefalo, che si intravede tra i vari freaks del circo, non so se avrà una parte importante in questa stagione.
Katy Bates sta benissimo nel ruolo della donna barbuta, anche se in questa puntata non abbiamo avuto modo di conoscere bene il personaggio.
Non vedo l'ora di scoprire di più sull'uomo aragosta, nonchè il personaggio interpretato da Evan Peters.

Questo è tutto, uno stream of consciousness scaturito dalla prima puntata di AHS, spero che sia stato interessante. Fatemi sapere se anche voi l'avete vista e se vi è piaciuta, io torno  domani con il primo post per la collaborazione di #BloggerLab.

Un bacio e buon week-end a tutti!

2 commenti:

  1. Io DEVO assolutamente iniziare a vedere American Horror Story perché da appassionata di serie horror/strane come sono non posso farmela mancare :)
    bel post!

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    1. è bellissimaaaa! se ti piace il genere devi guardarlo assolutamente! e poi è un pozzo di ispirazioni per i miei prossimi make-up di halloween :D

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