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venerdì 14 marzo 2014

La cazziata

Ieri pomeriggio si è consumata una tragedia: il mio non-più-fedele correttore è caduto a terra frantumantosi in mille pezzi e spappolandosi ovunque. OVUNQUE. Con tanti pezzettini di vetro sparsi in mezzo alla pozza di prodotto. Molto splatter.



Comunque, dopo aver imprecato mezz'ora per aver spataccato a terra 20 euro di correttore praticamente nuovo, ho deciso di andare a ricomprarlo perchè mi piaceva molto.
ORA. Voi penserete che sono una maniaca psicopatica fissata con Mac. NO. E' un caso. Ve lo giuro.

Il correttore in questione si chiama Pro-Longwear, è come dicevo è guardacaso di mac.
Accompagnata da una santa amica, che mi ha fatto da guardia per impedirmi di comprare qualsiasi altra cosa che non fosse il correttore, siamo andate nel negozio.
A quel punto ho chiesto al commesso se potevo prendere il pro-longwear di un'altra colorazione, dato che quella di prima mi sembrava leggermente più giallina rispetto alla mia carnagione.
Non so se avete presente i commessi Mac, ma non c'è una volta che io esca di lì senza aver provato almeno 3827943 cose sulla mia faccia, quindi ovviamente mi ha fatto provare vari colori di copri occhiaie.
La cosa buffa è che io sono andata lì dicendo che il correttore di prima era troppo scuro e mi faceva un patacco giallo sotto l'occhio, e cosa fa? Me ne prova uno arancione, ancora più scuro. Ma dico: voi make-up artist avete tutta la vostra teoria dei colori (a cui credo il giusto in realtà), Ma se io sono pallida come un tristo mietitore, come può mimetizzarsi con la mia pelle una colata di calcestruzzo arancione sotto gli occhi? ( il pro-longwear è moooolto molto coprente). Dopo aver appurato che effettivamente l'arancione non mi dona, ne ha provato un altro più chiaro, del mio colore, e qua la prima cazziata:
Mi chiede "ma tu... cosa metti sotto il correttore?"..ANSIA.. come le domande da interrogazione. Capisco che non posso dare una risposta troppo sincera perchè sarebbe quella sbagliata. "ehhmmm..... a volte..... la crema?". come un pavone indispettito ribatte: "SBAGLIATISSIMO. devi usare il contorno occhi. SEMPRE. Altrimenti blablablabla" Io ho annuito con la coda tra le gambe, con in mente il flash di me la mattina con la tazzona strabordante di caffè in una mano, il mascara nell'altra, mentre tra un sorso e l'altro mi cerco di infilare le braghe, spettinata, indecente, che corro, rischiando puntualmente di perdere l'autobus, o che a volte finisco addirittura di truccarmi sull'autobus stesso. Gli ho promesso di usare un contorno occhi (certo, poi la mattina ti svegli tu al posto mio), e poi... secondo round! Mi chiede "ma tu... il correttore lo applichi col pennello?" mi sono aggrappata al non del tutto vero "a volte" un pò parac*lo (diciamo per niente vero, ecco.) ed ecco la seconda cazziata che incombe. Perchè bisogna usarlo sempre blablablablabla. Mi ritorna in mente di nuovo la scenetta ridicola di una persona normale che si prepara per uscire al mattino: non proprio la pubblicità della mulino bianco del make-up.
Comunque scherzo, è stato molto gentile a darmi i consigli, è un pò quando "noi" igienisti dentali rompiamo le palle ai pazienti per il filo interdentale. "Lo dico per te."





Arriviamo al succo del discorso:
Il correttore in questione è questo. Costa attorno ai 19 euro per 9 mg di prodotto. A dire il vero, in un primo momento mi sembrava un prezzo leggermente alto, ma in proporzione alla quantità di prodotto non lo è. Anche perchè io ho sempre provato tantissimi correttori dato che non riesco mai a trovarne uno che mi copra bene le occhiaie (che comunque sono la mia paranoia insieme alle ciglia corte, ognuno ha le sue!) e quelli delle varie marche li consumavo in un attimo, invece questo lo uso praticamente col contagocce, non per scherzo, ma una minuscola goccia basta e avanza per tutta l'occhiaia. E' coprentissimo e a lunga durata, dalla formulazione liquida facile da spalmare, e si asciuga subito. Effettivamente per essere così coprente e duraturo è normale che secchi un pò il contorno occhi, quindi sì, sarebbe giusto mettere qualcosa di idratante sotto (come diceva il buon commesso).
Ci sono tantissime colorazioni, quindi è difficile non trovare la propria (bisogna giusto stare attenti alle artificiali luci dentro al negozio che confondono un pò nel capire i colori).
Personalmente lo consiglio molto, è buono, e se non lo scaraventate a terra come ho fatto io durerà a lungo.

Con questo concludo il mio monologo, promettendo che non parlerò più di mac per un pò.

Ciao a tutti e buon week-end! :)



domenica 9 marzo 2014

#NonSoloMakeUp: domande frequenti sullo sbiancamento dentale


Ciao a tutti!! Oggi vorrei parlarvi di un argomento un po' diverso dal solito.

La settimana scorsa ho partecipato alla conferenza per igienisti dentali sullo sbiancamento, tenuta dalla dottoressa Viviana Cortesi, e mi piacerebbe condividere con voi alcune delle cose che ho imparato, per rispondere alle domande che spesso mi vengono fatte da amici e conoscenti su questo argomento.
Non si tratta esattamente di make-up, ma ci colleghiamo ampiamente al tema della bellezza, parlando di un trattamento cosmetico ai fini puramente estetici.





Come funziona?
Esistono diversi metodi, che possono essere usati nello studio dentistico oppure a casa.
Le varie tecniche utilizzano sempre il perossido di idrogeno (cioè acqua ossigenata) o i suoi derivati, che sbiancano i denti tramite delle reazioni chimiche con la parte organica del dente.
In studio si utilizza un gel che viene applicato sui denti, attivato da una fonte di luce o di calore, che aiuta anche ad accelerare il processo di sbiancamento.
A casa invece si possono utilizzare delle mascherine che coprono le due arcate dentarie, nelle quali si mette lo stesso prodotto utilizzato in studio ma a concentrazioni di perossido minori.

Che risultati bisogna aspettarsi?
L'effetto finale dipende da diversi fattori, che possono essere legati al sistema sbiancante, alla concentrazione della sostanza usata, alle caratteristiche del paziente stesso, sia di natura fisica (per esempio l'età) che comportamentale (abitudini come fumare o bere molto caffè, ecc).
I denti si rovinano?
NO. Ci sono moltissimi studi che dimostrano che lo sbiancamento non rovina lo smalto dei denti. Se eseguito nella maniera corretta è un trattamento assolutamente sicuro.
A volte in giro si sente dire che i denti si rovinano perchè tanti anni fa si utilizzavano metodi dannosi e molto aggressivi. Queste tecniche sono state ampiamente superate e quelle odierne sono sicure, quindi questa credenza non ha più valore.

E' doloroso? Tendenzialmente no. Può esserci una leggera sensibilità nelle prime 24-48 ore dopo lo sbiancamento, ma è temporanea ed è destinata a scomparire.
Solo pochi pazienti particolarmente sensibili hanno un dolore forte, sempre temporaneo, che può essere affrontato con gli antidolorifici. Di solito si previene usando agenti desensibilizzanti.

Quanto tempo ci vuole?
Dipende dal tipo di trattamento e dalla concentrazione di perossido di idrogeno utilizzata. Un trattamento in studio dura circa un'ora e mezza complessivamente, mentre quello a casa ha una durata di una o due settimane circa, con l'applicazione del gel o della vernice per una o due ore al giorno (se a media concentrazione) o per circa otto ore (bassa concentrazione, si porta di notte).

Si sbiancano anche le otturazioni e le ricostruzioni?
NO. Infatti è meglio fare prima lo sbiancamento, e poi, in caso, le otturazioni.

Otturazioni e ricostruzioni già presenti possono rovinarsi?
Alcuni materiali si rovinano, altri no. Se è possibile è meglio farle dopo lo sbiancamento.

Chi NON può fare lo sbiancamento?
Per fare questo trattamento è necessario essere IN BUONA SALUTE. Lo sbiancamento è particolarmente controindicato per persone in gravidanza o allattamento, pazienti con malattie sistemiche o che stanno facendo terapie immunosoppressive, antiinfiammatorie, antiinfettive.
Lo sbiancamento è inoltre sconsigliato alle persone che soffrono di ipersensibilità dentinale.
Ovviamente il dentista valuterà se una persona è adatta o meno per sottoporsi allo sbiancamento.

C'è un'età minima/massima per sbiancare i denti? L'età minima per fare il bleeching è 18 anni, perchè lo stato di maturazione del dente prima di quell'età può influire sul risultato (che è meno evidente nei ragazzi molto giovani) e sulla sensibilità post-trattamento.

Quanto dura l'effetto dello sbiancamento?Dura circa un anno, un anno e mezzo. Ovviamente questo dipende anche dalle abitudini quotidiane del paziente, come il fumo, l'igiene orale, ecc.




Quanto costa?
Il prezzo medio si aggira attorno ai 200 e i 500 euro, ma i prezzi possono essere anche molto più elevati. Vi consiglio di diffidare da prezzi molto bassi: potrebbero nascondere delle fregature.

E' più efficace lo sbiancamento fatto in studio o a casa?
DIPENDE. Sono entrambi molto efficaci, in base al tipo di paziente si decide quale tipologia scegliere in termini di comodità.

Perchè non utilizzare uno sbiancante fai-da-te che si compra in farmacia?
Questi sistemi sbiancanti sono molto allettanti perchè costano poco ed evitano la scocciatura di andare dal dentista. Dove sta la fregatura quindi? Il problema è l'utilizzo incosciente e incontrollato: spesso chi utilizza questi dispositivi non conosce le indicazioni e controindicazioni in caso, e ci sono vari rischi in cui si può incorrere (non tanto perchè sono mezzi pericolosi ma perchè non si sa come usarli). Un esempio? Uno scorretto posizionamento delle striscette sbiancanti può provocare delle ferite nella gengiva causate dal perossido di idrogeno (mentre in studio si utilizzano dei sistemi appositi per proteggere i tessuti della bocca).
E' importante affidarsi a una persona esperta che vi dia tutte le informazioni necessarie per fare le cose nel modo giusto.

La dottoressa ci ha spiegato che a volte, per quanto vorremmo avere denti ancora più bianchi, è meglio non farlo se già ha un bel colore di base perchè il risultato potrebbe non coincidere con le nostre aspettative. Comunque di anno in anno i metodi si affinano e diventano sempre migliori, per portare a risultati sempre più ottimali.

Veniamo ora al make-up!
Il colore dei denti risente dell'effetto cornice: ovvero il colore delle nostre labbra e della pelle fa apparire i nostri denti più o meno bianchi.
Noi donne possiamo sfruttare le tonalità dei rossetti: per effetto ottico, le tonalità più fredde, come ad esempio il fuxia, fanno apparire i denti più bianchi, mentre le tonalità aranciate li fanno sembrare più gialli. Per quanto riguarda i rossetti rossi l'effetto dipende dalla tonalità di rosso e dal suo sottotono.
Naturalmente il risultato è relativo e rimane comunque un effetto ottico!!!


Spero di esservi stata utile e di non avervi annoiati troppo con questo argomento un po' tecnico.

Auguro a tutti una buona settimana :)