Pagine

lunedì 7 luglio 2014

I hate shopping

Oggi ho deciso di prendermi un pomeriggio per farmi un giretto di shopping in solitudine, approfittando degli sconti.

Beh, sono tornata a casa più abbattuta della Germania dopo la seconda guerra mondiale.

Piena di speranze entro nel primo negozio, mi guardo intorno, e spaesata comincio a farmi largo tra la folla di gente che ha deciso di ricreare il muro di Berlino umano tra me e i vestiti in sconto. Io odio le persone.
Dopo 10 minuti dentro alla bolgia mi chiedo come mai una volta mi piacesse fare shopping, mentre ora lo trovo l'ennesima attività irritante.

Calma e sangue freddo, salgo al piano di sopra. Scorro con lo sguardo i vestiti appesi: maglietta con panza a vista con stampata sopra frase da bimbam**kia, gonna con fantasia da divano della nonna Abelarda, top che sarebbe carino se non si distruggesse al primo lavaggio, pantamutanda a vita ascellare...mmmmhh no. Sono sconsolata.

Un'altra problematica mica da poco è quella delle taglie: signor H&M, mi spieghi quali dovrebbero essere i motivi che spingono una persona a comprare una maglietta dei Ramones la cui taglia XXXSSSS arriva lunga fino alle ginocchia e starebbe larga anche a un panda grasso? O, come mai, le poche volte che trovo qualcosa di carino, la taglia S mi sta improvvisamente enorme? E non certo perchè io abbia il fisichino ossuto di una modella cocainomane. E la fila. La fila eterna che puntualmente devo rifare due volte per provare un capo la cui taglia è stata determinata da un cieco estraendo a  caso "S, M, L" dal sacchettino della tombola, e questo spiega perchè non trovo mai quella giusta.


Solito giro di prassi, entro da Zara, poi Bershka e così via. Entro ed esco da tutti i negozi uno dopo l'altro, dopo essere stata dentro in media 4 minuti scarsi, aver dato uno sguardo sommario a tutto, essere rimasta disgustata dalle tendenze primavera-estate 2014 e aver imprecato dentro di me. Ora, la moda anni '90 era brutta anche negli stessi anni 90, ma perchè vogliamo ripetere gli errori del passato?





Ad un certo punto entro in un negozio nuovo, in un vicoletto nascosto (via dell'Orso, NDR). Vende T-shirt con stampe originali, disegnate da un autore di cui adesso sinceramente non ricordo il nome (eh scusateme), comunque carine, anche se quelle stampe in particolare non mi piacevano molto: ero talmente delusa dall'essere uscita a mani vuote dai precedenti 7234682 negozi che stavo per portarmi a casa una maglietta con disegnata una tizia con le chiappe al vento su un razzo nello spazio. E non l'ho presa solo perchè era troppo attillata.

Poi sono entrata da Pimkie, dove per carità, probabilmente spulciando avrei trovato qualcosa, ma con la mia vitalità da ottantenne mi ero già stancata della passeggiata e non avevo più voglia di darmi agli scavi.

La mia ultima spiaggia è Scout, dove finalmente posso sentirmi un lottatore di sumo provandomi vestiti monotaglia che entrerebbero solo a Pollicino dopo 6 mesi di dieta. Bene. Tanto le stampe che c'erano sopra erano troppo da 13enne e non le volevo comunque -mica perchè non mi entra nemmeno se mi cospargo di burro-.


Mi sollevo pensando "Almeno mi posso prendere le All Star bianche che finalmente dovrebbero essere tornate al negozio". Entro sorridente, chiedendogli un 38,5. "Mi spiace, signorina. Purtroppo le hanno già riassortite e già finite di nuovo nel giro di una mezza giornata proprio ieri. Non tornano più." "Oh..capisco.." Colpita e affondata.

Ancora illusa, decido trovare almeno un elemento gratificante per questa giornata deludente: un bel gelato alice e pistacchio alla Funivia. Eeee ciao, dopo essermi fatta mezza Bologna a piedi, con mal di schiena e jeans tutti appiccicati per il caldo (addio sensualità), arrivo trionfante di fronte alla gelateria con l'acquolina in bocca: è chiusa. E quello della Funivia non è un gelato qualsiasi, mica lo puoi sostituire con un altro a caso.
Nel frattempo, in tv davano proprio la puntata di Oc in cui Summer bacia Seth vestito da Spider-Man sotto la pioggia, e io me la sono persa.




Sempre più delusa sono andata da Sephora per sospirare davanti a qualche palette, giusto per rifarmi un pò gli occhi. La commessa tutta sorridente mi dice "hai visto che è uscita l'Electric di Urban Decay?" Dunque, l'Electric è una palette bellissima e tamarrissima, costituita da colori fluo, a mio parere piuttosto importabili. E' solo bella da vedere, non posso farci niente se mi piacciono le cose colorate.
Comunque volevo vedere da vicino la Smoked, che sarebbe perfetta per me. Come dice il nome è la palette adatta per fare gli smokey eyes: la guardo ed è bellissima. E' amore. ooooh! La commessa, con aria sconsolata, mi informa che è fuori produzione, probabilmente perchè è stata sostituita dall'Electric. Ottimo. Electric, se prima un pò mi piacevi (principalmente per il packaging maraglio) ora mi fai schifo.




Ripongo la mia ultimissima speranza per quanto riguarda le famose Converse bianche nel negozio dietro casa mia. E' una vera istituzione per ogni casalecchiese che si rispetti, vende qualsiasi tipo di scarpa immaginabile. Naturalmente le avevano anche lì rifornite e ri-finite pure lì. Ma che cavolo, tutti le scarpe bianche volete??? E l'originalità dove l'avete messa???

Alla fine del deludente tour le uniche cose che mi hanno impedito di tornare a mani vuote sono state due cosine da Kiko che in foto sembrano fluttuare nel vuoto:





Il Colour Shock è un ombretto in mousse a lunga tenuta, che in sconto ho pagato 4 euro (il prodotto è veramente tanto dentro, perchè ne basta pochissimo). Io ho preso il n104 "Snappy brass", che è un bege rosato molto luminoso. Posso assicurare che è molto bello addosso e che la durata è eterna :)
Poi ho preso un eyeliner (ultimamente sto cercando di specializzarmi in eyeliner) della linea Super Colour, anche se di colour c'è poco, visto che il 103 è un marrone scurissimo.

Comunque sono riuscita a mantenere il fioretto di non comprare rossetti da Mac per un pò di tempo, dato che per ora ne ho fin troppi. Devo dire che ci è voluta molta forza morale per non cadere nel vizio :D

Spero che la prossima sessione sia più soddisfacente haha, sono proprio un'arpia!

Auguro una buona settimana a tutti, sciaoscià!!

2 commenti:

  1. Ah come ti capisco! Sto cercando di fare un po' di shopping da saldo e, per ora, la vera soddisfazione mi è stata data dalla mia nuova borsa Liu - Jo (che mi ha regalato mio padre). Per il resto grandi delusioni... E pensa che io ho anche qualche annetto più di te e in giro vestita da 13enne sarei ridicola! Ho preso un vestito lungo da Pimkie e una gonna a pieghe con stampa a palme... che non saprei proprio con cosa abbinare!
    Comunque spero ti consoli il fatto che ti ho nominata per il Very Inspiring Blog Award ^^ Trovi le indicazioni per partecipare da me!!

    RispondiElimina
  2. grazie! :D scusa, ho visto solo ora il commento.
    Comunque ormai è un pò di tempo che compro solo cose "buone", tipo scarpe o borse o profumi che costicchiano un pò. ho sempre l'intenzione di prendere tante cose che costano poco poi alla fine non trovo niente e ripiego facendo "il colpaccio".
    sicuramente in questi giorni parteciperò al very inspiring blog award :D grazie ancora hehe

    RispondiElimina